Il fotovoltaico è presente
Il fotovoltaico è presente
Pubblicata un’intervista a Giampaolo Olivetti, Presidente dell’Associazione Impresa, che parla di CER Imprese Lazio. Come sottolineato dal presidente Olivetti, questo progetto rappresenta una significativa opportunità per le PMI grazie ai suoi benefici economici e ambientali, dimostrando che è possibile creare opportunità di business responsabili e all’avanguardia.
Paolo Rinaldi è intervenuto al convegno di Legambiente Lazio sul “Nuovo Green Deal per l’Europa: Emissioni Zero, Competitività e Inclusione”. Importante occasione di confronto a Roma tra Istituzioni, organizzazioni e imprenditori, nell’ambito dell’agenda di Legambiente per la prossima legislatura europea.
Perché produrre e consumare energia in una Cer? Paolo Rinaldi, ingegnere e imprenditore, risponde a una serie di sollecitazioni sul perché partecipare a una Comunità Energetica Rinnovabile. L’intervista del quotidiano Latina Oggi a Paolo Rinaldi, ad di Cer Imprese Lazio.
Per una corretta, funzionale ed efficiente gestione delle Comunità Energetiche le aziende Impresa Circolare e Sistematica Spa stringono una partnership strategica.
Costituendosi in una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), le imprese aderenti possono usufruire di benefici economici derivanti dagli incentivi premio e contribuire a creare benefici ambientali grazie alla realizzazione di impianti rinnovabili. CONTINUA
Tutte le risposte che cerchiamo per sapere come costituire una CER e come farla funzionare, ma soprattutto quali grandi reali vantaggi per le aziende, sia in veste di produttori che di consumatori.
CER Imprese Lazio, in collaborazione con IMPRESA Associazione dell’industria e delle Piccole e Medie Imprese più Confapi Lazio, sono pronte per la grande rivoluzione green appena cominciata con le Comunità Energetiche Rinnovabili.
L’Italia partecipa alla 28ma Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Dubai, 30 novembre – 12 dicembre) per provare a salvare il Pianeta da un clima impazzito.
Il clima impazzito presenta il conto: Italia terza nell’Ue per eventi estremi. Il surriscaldamento ha fatto grandi danni all’agricoltura, ma anche l’innalzamento della temperatura dei mari ha inciso sulla produzione ittica.